Giovani e amicizia: una bellissima giornata con i ragazzi e Alessandro Siani

Alessandro Siani con Andrea Volpe e i giovani

Non solo selfie, abbracci, qualche lacrima di commozione o, immancabili, le richieste di ripetere alcune delle sue battute e dei tormentoni diventati storia. È stata una giornata intensa quella che il regista, attore e comico Alessandro Siani ha regalato agli studenti e alle famiglie della provincia di Salerno che, qualche giorno fa, hanno avuto il privilegio di assistere alla proiezione del suo ultimo film “Tramite Amicizia” potendone poi discutere insieme a colui che lo ha pensato, girato e infine regalato al pubblico. Ad accompagnarlo nel tour tra Eboli, Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Salerno, l’amico Andrea Volpe, consigliere regionale e ideatore del Fabula. Negli incontri si è parlato del tempo in cui viviamo, dell’importanza dei rapporti umani, del vivere la realtà oltre lo schermo di un telefono. La giornata è iniziata ad Eboli, al cinema teatro Italia con la direzione del teatro e del Sindaco di Eboli Mario Conte, alla presenza di mille e duecento giovani che dopo la visione della pellicola hanno potuto incontrare Alessandro Siani al quale hanno rivolto anche delle domande. L’attore non si è sottratto: «L’amicizia è una delle cose più belle, sane, che bisogna sempre coltivare nella vita. Rimanete nella vita reale ragazzi. Se davvero avete bisogno di un amico, siete sicuri di poter contare su qualcuno che scrive sotto i vostri post?» Alessandro strappa sorrisi alla sala ma fa anche riflettere. Cosa provi prima di entrare in scena? È la domanda di uno dei ragazzi: «Innanzitutto provo la giacca prima di salire sul palco. Scherzi a parte, provo sempre una grande emozione, quello che posso dirvi è di non pensare al momento prima di entrare in scena ma all’istante che state vivendo sul palco».

«Vi voglio bene, grazie. Ringrazio il sindaco di Eboli Mario Conte, il consigliere regionale Andrea Volpe perché tramite amicizia mi ha fatto tornare ad Eboli e don Roberto Faccenda che al Fatima di Salerno ha radunato anche tante famiglie», sottolinea Siani che prima di andare via si rivolge ai maturandi. «Faccio un grande in bocca al lupo a tutti, è importante avere autonomia culturale, sociale ed economica per progettare un futuro strepitoso perché è quello che meritate dopo anni difficili, compresa la pandemia». Caldissima anche l’accoglienza al Fatima, nel cuore di Pastena, popoloso quartiere alla zona orientale di Salerno dove ad attenderlo non c’erano solo studenti ma anche numerose famiglie. «Apprezzo molto poter incontrare le famiglie, vederle unite e confrontarmi con loro – dice Siani alla platea in adorazione, tra risate fragorose – non è più così semplice vederle unite e sapere che un film, in qualche modo, riesca ancora a diventare un momento di condivisione è un grande onore. Recuperiamo la dimensione di comunità, di amicizia, di valori. È quello che conta davvero nella vita per me ed è anche quello che provo a trasmettere in ogni mio lavoro. Grazie per questi momenti preziosi», ha concluso il regista prima di salutare la platea.

«Oltre mille ragazzi hanno partecipato alle proiezioni del film di Alessandro Siani» ha aggiunto Andrea Volpe. «Parlare di amicizia e di rapporti umani, superando lo schermo dello smartphone, proponendo loro qualcosa di più interessante, ci sembrava utopia. E invece ci siamo riusciti. Noi non ci arrendiamo e siamo convinti che stimolati nel modo giusto i ragazzi possono davvero migliorare il nostro mondo. Voglio ringraziare Alessandro che ci ha regalato momenti davvero importanti, mai scontati e di grande utilità. Il confronto con i ragazzi, anche alla luce della sempre maggiore incidenza di problemi di natura relazionale, è un impegno che provo a portare avanti sin dalla fondazione di Fabula. È sorprendente scoprire la vastità degli spunti e degli stimoli che sono in grado di dare e cogliere».